Coppette mestruali

Se ne parla da anni sul web, ma anch'io ho voluto spendere qualche parolina su quella che mi sembra la più grande rivoluzione del nostro secolo: la coppetta mestruale.
Come molti sapranno si tratta di un dispositivo del tutto innovativo, che permette a noi donne di affrontare "quei giorni" in condizioni più igieniche, più comode e, soprattutto, quasi a impatto zero! Stiamo parlando di una piccola coppetta in silicone chirurgico, quindi del tutto sicura per l'organismo umano, che viene inserita all'interno della vagina e rimossa, svuotata, lavata e reinserita al massimo ogni 8-12 ore. Può essere utilizzata da qualunque donna (ho amiche affette da utero retroverso che la usano tranquillamente), ovviamente è necessario avere un minimo di confidenza con il proprio corpo, ma posso garantire che una volta presa dimestichezza, utilizzarla è semplicissimo.

La questione igienica
Qualcuno potrebbe storcere il naso all'idea, ma se usata correttamente la coppetta non solo è un sistema pratico ed economico, ma ha un rischio molto basso di TSS (il silicone non è un ambiente idoneo per il batterio che la provoca), non deposita fibre come invece fanno i tamponi, che sono anche sbiancati chimicamente.
Ovviamente è fondamentale la corretta disinfezione, che da effettuare alla fine e all'inzio di ogni periodo mestruale. Due sono i modi adatti di sterilizzazione:
- Bollitura in un pentolino per 3-5 minuti, non di più o il materiale rischia di deteriorarsi.
- Ammollo in soluzione sterile (Amuchina o tavolette Milton) per 15-30 minuti, solitamente è indicato dal produttore sulla confezione della coppetta.
Ogni qualvolta la coppetta viene svuotata è necessario lavarsi accuratamente le mani (magari con sapone intimo) prima di estrarla; poi va sciacquata con cura, assicurandosi che i forellini siano ben aperti prima di inserirla nuovamente.
Quando non è in uso, la coppetta viene riposte nel suo sacchettino in tessuto, fornito di solito nella confezione.

Vantaggi e svantaggi
Secondo la mia personale e modesta opinione, i primi superano di gran lunga i secondi.
Innanzitutto, la comodità. Non si sente minimamente,è completamente invisibile, silenziosa e non lascia trapelare cattivi odori. Va svuotata una volta ogni parecchie ore, quindi se si è fortunate si può trascorrere tutta la giornata fuori casa senza doversi preoccupare di cambiarla (e ciò è una benedizione, sopratutto se si ha la sfortuna di dover utilizzare bagni pubblici). Non provoca irritazioni né bruciori, occupa pochissimo spazio e può essere usata menta si pratica sport, anche il più spericolato! Può essere inserita bagnata, o anche con lubrificanti a base d'acqua, anche quando il ciclo non è ancora iniziato, anzi ,è bene fare un po' di pratica, all'inizio.
Poi, il vantaggio economico: il prezzo varia tra i 25 e i 30€, e si può utilizzare per anni e anni, quindi il costo viene più che ammortizzato.
Non ultimo, il vantaggio ecologico: montagne di rifiuti femminili risparmiate, niente più schiavitù nei confronti delle multinazionali che producono assorbenti e tamponi.
Gli svantaggi, se così vogliamo chiamarli, si possono ovviare tranquillamente con un po' di organizzazione. Certo, può essere un problema cambiarla quando si è fuori casa e in un bagno senza lavabo. È sufficiente portare con sè delle salviettine intime o una bottiglietta di soluzione di amuchina con cui sciacquare mani e coppetta.

La scelta del modello e della misura
Ormai sono presenti sul mercato numerossissimi modelli, colorati, con il gambo, senza, con la pallina etc. Di solito è disponibile in due taglie (a volte anche tre): una più piccola per donne al di sotto dei 25-30 anni (dipende dalla marca) o che non hanno avuto parti vaginali, e una un po' più grande per donne che hanno partorito naturalmente oppure oltre una certa età. Ovviamente queste condizioni sono indicative, molto dipende anche dall'intensità del flusso e dall'elasticità della muscolatura pelvica.
Qui una breve carrellata di quelli più diffusi, con delle foto comparative che ho trovato sul web:
Mooncup: La prima coppetta al mondo.


Dotata di gambo per una presa migliore, può essere accorciato o rimosso semplicemente tagliandolo via se pizzica o da fastidio, comunque non è necessario per estrarla. È piuttosto rigida come materiale, e mi è stato riferito che all'interno c'è scritto il sito in rilievo, e questo rende più complicata la pulizia. Ci sono due taglie, la A (donne oltre i 30 o che hanno avuto parti naturali) e la B (donne sotto o 30 o che non hanno mai avuto parti naturali).
È prodotta in UK, si acquista sul sito ufficiale,su La bottega della luna, I piccolissimi, numerosi altri siti, venditori ebay e in alcuni negozi di prodotti biologici. Costa tra i 26 e i 29€.

Ladycup: Dalla Repubblica Ceca con furore
È stata la prima disponibile in numerosi colori. È disponibile in due taglie, S (donne sotto i 25 anni o che non hanno mai partorito naturalmente) ed L (donne oltre i 25 anni o che non partorito naturalmente). È più morbida della mooncup e mediamente più piccola, oltre ad avere una struttura con meno rilievi che rendono la pulizia più agevole. 
Per questi motivi che la mia scelta è caduta su di lei.
Si acquista sul sito ufficiale (e sono anche abbastanza veloci nelle spedizioni, in 5 giorni era nelle mie mani), dove ci sono anche prezzi speciali se se ne acquistano due, inoltre, da pochi mesi, in alcuni ipermercati COOP. Sul sito costa 25€.

Lunette dalla Finlandia.
Purtroppo anche questa presenta delle scritte in rilievo all'esterno, è presente in tre colori, naturale, verde opaco e azzurro. È disponibile in due taglie 1 (per flussi leggeri) e 2 (per flussi più intensi). Si può comprare, oltre che sul sito ufficiale, nelle farmacie finlandesi, tedesche, francesi e di altri 40 paesi (in Italia ancora no, purtroppo). Sul sito costa circa 40 dollari.

MeLuna dalla Germania.
(foto presa da questo forum)
Disponibile in ben tre taglie (S, M ed L) e in due differenti materiali, silicone classico o versione soft, più morbido. Inoltre questa marca, oltre a presentare il classico modello con il gambo, propone quello senza, con una pallina o un anellino cosicché ogni donna possa scegliere quello con cui pensa di essere più comoda. Ovviamente è disponibile in numerose varianti di colore, persino glitterata! Si compra sul sito ufficiale al prezzo di 13€ oppure, sempre sul web, su Ecopannoli e Babymio.

Fleurcup dalla Francia.
Disponibile in due taglie e in numerose varianti delicatamente colorate, sembra essere una delle più capienti, grazie alla sua forma a tulipano. Mi pare si possa acquistare sul sito ufficiale ma viene venduta senza sacchetto, e in altri siti come Kuukuppi al prezzo di circa 20 o 25€ con sacchetto.

Queste sono solo alcune, poi ci sono la sudafricana Miacup, il Keeper dagli USA, uguale alla mooncup ma in lattice naturale e molte altre. Ho preferito focalizzare l'attenzione su queste perché sono europee, quindi l'acquisto via internet non comporterebbe eventuali tasse doganali.
Dal momento che la scleta può essere ardua mi sembra utile condividere questa tabella, dove sono indicate tutte le misure di lunghezza, larghezza e capacità di ogni marchio e taglia.
Questo sito/forum è una vera miniera di informazioni riguardo le coppette, con numerose foto comparative, come queste:
Foto gentile concessione di Lebannen
Da sinistra verso destra: Lunette taglia L, Fleucup taglia L, Mooncup taglia S.

Coppetta paragonata a tamponi

Anche questo video mi sembra molto utile per il confronto dei diversi brand:

Per quanto riguarda l'utilizzo, ogni coppetta arriverà nelle vostre mani con il suo foglietto illustrativo, dove è indicato come inserirla, rimuoverla, pulirla e conservarla. Il primo punto può sembrare ostico i primi giorni, qui sono spiegati in maniera molto semplice i diversi tipi di "piegatura" che si possono utilizzare per inserire la coppetta:

Io vi consiglio, una volta aperta, di ruotarla di almeno 180°, in modo da sviluppare l'effetto ventosa che la tiene ben salda e evita le perdite.

Bene, so di aver scritto un post lunghissimo e probabilmente noioso, ma magari può essere utile a chi si avvicina per la prima volta a questo modo per vivere la propria femminilità in maniera più eco-friendly.

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